L’estate si avvicina rapidamente! Se pensiamo che la Pasqua e la Pasquetta sono dei periodi di “riscaldamento” per la nostra cucina outdoor, allora è decisamente tempo di rispolverare il barbecue e tirare fuori le pinze. Proprio dietro l’angolo ci aspettano infatti lunghe serate estive con amici, famiglia, bibite e giardini pieni di fumo mentre la prima bistecca va sulla brace. Ecco allora i nostri primi consigli per assicurarti che il tuo barbecue vada alla grande, senza intoppi e qualche segreto per grigliare al meglio all’aperto.
Strumenti per aiutarti a diventare un serio intenditore di barbecue
Se conosci qualche segreto per grigliare e vuoi passare dal grado di principiante a quello di esperto, dobbiamo dirti che alcuni strumenti ti aiuteranno senz’altro. Innanzitutto, un paio di pinze a manico lungo rendono i tagli più pesanti facili e sicuri da maneggiare. La lunghezza extra delle pinze aiuta poi a tenere le braccia più lontane dalla griglia, riducendo la possibilità di brutte ustioni. Una sonda di temperatura, inoltre, è un ottimo investimento per cucinare all’aperto in quanto, stando fuori, può essere più difficile capire se la carne è cotta. Hai bisogno di grigliare un pesce “piatto” (come una platessa o una sogliola)? Prova allora ad usare un cestello. Metti al sicuro il pesce (ma anche con la carne si può fare) nel cestello e posizionalo sopra la griglia per una cottura facile e uniforme. E lo strumento finale per gli intenditori di barbecue? Sono i guanti da barbecue. Il loro materiale resistente al calore tiene le mani al sicuro dalle fiamme in modo da poter spostare pentole e cibo caldi o persino riordinare i carboni.
Altro segreto per grigliare: togli gli alimenti dal frigo 20 minuti prima
Ricordati di togliere la carne o il pesce crudi dal frigorifero almeno 20 minuti prima della cottura alla brace. In questo modo gli alimenti avranno tempo per avere una temperatura ambiente. Se, infatti, la carne è troppo fredda quando la si adagia sulla griglia, c’è il pericolo che possa bruciarsi all’esterno prima che sia cotta fino al centro. Questo è particolarmente importante con il pollo e le salsicce.
Metodi di cottura diretti e indiretti: quale scegliere?
La cottura diretta è il metodo più comune da utilizzare sul barbecue. È ottimo per tagli sottili come bistecche, hamburger, pesce e salsicce poiché vengono posti direttamente sul fuoco. Uno dei principali vantaggi della cottura diretta è che le alte temperature all’interno del barbecue creano le condizioni perfette per la reazione di Maillard, dando alla carne un sapore e una consistenza eccezionali. I metodi di cottura indiretta sono un po’ più avanzati rispetto alla cottura diretta. Si tratta di mettere il cibo da grigliare vicino, non direttamente sopra, alla fonte di calore. Una volta che sono caldi, separa i tuoi carboni in due pile alle estremità opposte della griglia. Metti una leccarda sotto la griglia, tra i carboni. La tua carne va sulla griglia nello spazio sopra la leccarda. Con questo metodo il barbecue si comporta come un forno, quindi è perfetto per tagli come arrosti, i quali richiedono una cottura lenta a fuoco più basso.
Prepara le pentole della tua cucina e il forno come supporto
Anche se è molto difficile che un barbecue venga organizzato con un tempo atmosferico incerto, tuttavia in un periodo che va dalla tarda primavera all’inizio dell’estate gli acquazzoni improvvisi devono essere messi in conto. Tieni perciò sempre pronta l’alternativa al barbecue all’aperto: prepara le padelle e il forno per terminare, eventualmente, la cottura che avevi iniziato sulla griglia. Le cucine all’aperto di OF outdoorkitchens sono pensate per cucinare anche in caso di cattivo tempo.
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