Due delle considerazioni più importanti da fare quando si parla di cucine da esterno riguardano i materiali dei mobili e quelli del piano di lavoro. Noi di OF Outdoorkitchens riconosciamo sempre l’importanza di scegliere materiali durevoli e belli. Le caratteristiche da tenere in considerazione quando si sceglie un piano di lavoro per la propria cucina outdoor sono tre: devono essere facili da pulire, richiedere una manutenzione minima e avere una varietà di opzioni di colore e stile. Ancora più importante, i migliori resisteranno a climi diversi e condizioni meteorologiche avverse. Questi aspetti sono molto importanti. Nell’articolo di oggi troverai allora qualche consiglio sui vari materiali per piani di lavoro, con idee di design per aiutarti nella tua decisione.
Top cucine da esterno: alcune considerazioni preliminari
Granito, piastrelle, pietra sinterizzata e acciaio inossidabile sono tra i più richiesti quando parliamo di top per cucine da esterno. Va poi detto che per gli angoli dedicati alla cottura all’aperto la resistenza al calore degli apparecchi per cuocere è molto importante. Pertanto, dovresti scegliere un materiale che resista alla deformazione o alla rottura dovuta al calore. Dovrebbe anche resistere agli effetti dell’umidità, delle macchie di cibo e del sole. Ecco i principali materiali che meglio si prestano all’utilizzo:
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Pietra sinterizzata
La pietra sinterizzata è perfetta per i piani cucina da esterno. Marchi internazionali come Lapitec®, ad esempio, sono stati pionieri nel processo di miscelazione di minerali naturali e puri per realizzare le loro superfici. A differenza delle pietre naturali, i piani di lavoro in pietra sinterizzata sono resistenti agli agenti atmosferici e ai graffi, sono antibatterici, non porosi e resistenti alle macchie. La sua resistenza lo rende l’abbinamento ideale con i mobili in acciaio inossidabile.
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Acciaio inossidabile
Sebbene l’acciaio inossidabile nudo possa difficilmente arrugginire all’aperto, mantenerlo pulito e asciutto è comunque un passaggio importante per la manutenzione. L’acciaio inossidabile è una scelta comune per il materiale del piano di lavoro perché è durevole e non poroso. Inoltre è estremamente resistente al caldo e al freddo. Se abbinato a mobili sempre in acciaio, può creare un ambiente sorprendente e molto elegante.
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Piastrelle
Per i piani di lavoro per esterni in piastrelle si utilizza spesso la porcellana. Parliamo di un materiale non poroso e che funziona bene a diverse temperature. In più potrai scegliere tra una varietà di colori, ma la finitura può scheggiarsi e graffiarsi. Se è necessario sostituire le tessere in un secondo momento, potrebbe essere difficile trovare i ricambi. Tienine conto.
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Granito
Se sigillato regolarmente, il granito mantiene la sua integrità. La richiusura aiuta a prevenire macchie e muffe, soprattutto all’aperto. Non sbiadisce al sole e funziona bene anche con il calore.
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Calcestruzzo
Il calcestruzzo è un materiale durevole, senza dubbio. Puoi sceglierlo del colore che preferisci e puoi anche incorporarvi delle piastrelle colorate. È facile ottenere le dimensioni necessarie per una varietà di configurazioni. Ricorda però che il calcestruzzo è poroso, quindi sigillare un piano di lavoro in cemento è fondamentale.
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Marmo
Infine, il marmo. Per la tua cucina all’aperto un piano in marmo va sigillato regolarmente. Altrimenti, la finitura si macchierà e si romperà nel tempo. È, ad ogni modo, una pietra altamente resistente, quindi rimarrà una superficie lavorabile. L’aspetto, tuttavia, sarà probabilmente alterato dalle intemperie e macchiato.
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