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Cucina da esterno bellissima - ofoutdoorkitchens

Il successo delle cucine da esterno: un fenomeno in crescita

Le cucine da esterno rappresentano una delle evoluzioni più affascinanti nel campo dell’arredamento e dell’architettura contemporanea, indice di una concezione completamente nuova della vita all’aperto. Complice la pandemia di Covid-19 esplosa nel 2020, i cittadini di tutti i paesi del mondo sono infatti oggi molto più attenti alla qualità della vita, privilegiando il contatto con la natura e trascorrendo molto più tempo all’aria aperta con i propri amici e familiari. Ma l’idea di cucinare all’aperto non è così recente! In questo articolo, esploreremo il perché del grande successo delle cucine da esterno, ma anche la storia di quando sono nate, dalla nascita al posizionamento attuale.

Cucine da esterno: l’origine e l’evoluzione di un fenomeno globale

Come abbiamo appena accennato, l’idea di cucinare all’aperto non è certo nuova ma, per necessità o tradizione, esiste da secoli in diverse culture. Pensiamo, ad esempio, alle antiche civiltà del Mediterraneo, dove il calore estivo rendeva più pratico cucinare all’esterno delle abitazioni, o ai popoli del Sud America, dove l’asado argentino e il churrasco brasiliano sono diventati simboli di una cucina genuina e conviviale. Tuttavia, il concetto moderno di cucina da esterno, così come la intendiamo oggi, dotata di griglie, fornelli, forni e accessori di alta qualità, risale agli Stati Uniti degli anni ’50 e ’60. Nel periodo post-bellico, infatti, con la crescita della classe media e il boom edilizio suburbano, le famiglie americane cominciarono ad investire sempre di più nel miglioramento della propria abitazione e a spostare molte attività all’aperto, inclusa la preparazione dei pasti. Le grigliate, in particolare, divennero già allora un importante simbolo della cultura del tempo libero e della socialità, nonostante si inizierà a parlare di veri e propri spazi cucina, completi di lavelli, frigoriferi e piani di lavoro solamente negli anni ’70 e ’80. Ormai ben diverse dalle griglie e dai tavoli da picnic utilizzati fino a quel momento, le cucine da esterno si svilupperanno ancora di più negli anni ’90, quando inizieranno ad essere realizzate con materiali progettati specificamente per l’uso all’aperto, segnando l’inizio di una diffusione che, negli ultimi due decenni, è andata ben oltre i confini degli Stati Uniti, conquistando prima l’Europa e poi il resto del mondo. Un successo internazionale, questo, alimentato da numerosi fattori, tra cui ricordiamo:

  • i cambiamenti nello stile di vita dovuti all’aumento del tempo libero e ad una sempre maggiore attenzione al benessere, che hanno spinto molte persone ad iniziare a valorizzare gli spazi all’aperto delle proprie case, utilizzando la propria cucina da esterno come una naturale estensione del living domestico;
  • l’evoluzione della tecnologia e del design con cui vengono realizzate le cucine da esterno moderne, sempre più complete e funzionali, con elettrodomestici e accessori di altissima qualità;
  • la diffusione della cultura della convivialità, perfettamente rappresentata dalle cucine da esterno, che creano uno spazio dove gli ospiti possono interagire con chi prepara i pasti;
  • la maggiore attenzione verso la sostenibilità e la cucina a km zero, che promuove la coltivazione e la preparazione di cibo fresco direttamente dal proprio giardino.

Oggi le cucine da esterno sono uno degli elementi più ricercati nelle case di lusso e non solo, dove la tendenza è quella di creare spazi multifunzionali utilizzando materiali che si fondano armoniosamente con l’ambiente circostante e acquistando dispositivi e sistemi di illuminazione sempre più smart.

Il successo delle cucine da esterno in Italia: quali sono i fattori cruciali

Negli ultimi anni, a causa di una serie di fattori culturali, climatici e sociali, il trend delle cucine da esterno ha conosciuto una crescita significativa anche in Italia, diventando una componente sempre più desiderata nelle abitazioni con spazi all’aperto. Oltre ad un clima favorevole, infatti, nella nostra penisola esiste una tradizione gastronomica ben consolidata che pone il cibo al centro della vita sociale e famigliare, trasformandolo da semplice nutriente a una vera e propria esperienza da condividere. Le cucine da esterno hanno pertanto permesso agli italiani di unire la passione per la buona cucina con il piacere di vivere all’aria aperta e di trasformare giardini, terrazzi e cortili in estensioni reali della propria casa, dove rilassarsi e intrattenere gli ospiti. Una tendenza questa sempre più influenzata e amplificata anche dai social media, dove viene spesso elogiata la bellezza delle cucine da esterno italiane, capaci di combinare estetica e funzionalità e di distinguersi per la qualità dei materiali, l’innovazione tecnologica, il design elegante e l’adattabilità. Che si tratti di una villa in campagna, di una casa al mare o di un appartamento in città con un ampio terrazzo, infatti, le cucine da esterno vengono sempre progettate su misura, in modo da adattarsi a qualsiasi spazio e soddisfare qualunque esigenza.

Il futuro delle cucine da esterno: si parla di innovazione e sostenibilità

Il mondo delle cucine da esterno è in continua evoluzione e il futuro promette di portare con sé innovazioni entusiasmanti che cambieranno il modo in cui viviamo e sperimentiamo questi spazi. Le tendenze emergenti suggeriscono un percorso che punta verso la sostenibilità, la tecnologia avanzata e la creazione di esperienze uniche e personalizzate. Le innovazioni tecnologiche e il design saranno infatti sempre più sofisticati e permetteranno di creare spazi ancora più funzionali ed efficienti, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Verranno utilizzati esclusivamente materiali già spesso in uso come l’acciaio inossidabile, il legno certificato FSC e le pietre naturali, sistemi di illuminazione LED e pannelli solari per alimentare gli elettrodomestici, oltre a meccanismi di recupero delle acque piovane e dispositivi per il risparmio idrico. Le nuove cucine da esterno potrebbero inoltre includere elementi come forni tandoori, piastre teppanyaki o affumicatori integrati, permettendo ai proprietari di esplorare una varietà di cucine internazionali senza uscire di casa. Anche l’idea di cucinare “dal produttore al consumatore” sarà sempre più diffusa, con spazi dedicati alla coltivazione di erbe aromatiche e ortaggi direttamente in giardino, pronti per essere utilizzati nelle proprie ricette preferite!

Con l’evoluzione delle esigenze abitative, il design delle cucine da esterno si orienterà sempre più verso soluzioni modulari e flessibili che si adattino allo spazio disponibile e alle specifiche necessità di ciascuno. Ancor più di oggi, si potranno combinare diversi moduli, come griglie, forni, lavandini e piani di lavoro, in configurazioni personalizzate che potranno essere facilmente espanse o ridotte a seconda delle esigenze: una soluzione particolarmente utile per chi dispone di spazi limitati o per chi desidera avere una cucina da esterno che si adatti a diversi contesti, come un pranzo in famiglia o una grande festa. Ma il futuro delle cucine da esterno riguarderà anche e soprattutto la loro fruibilità durante tutto l’anno. Oltre alle coperture e ai sistemi di riscaldamento già disponibili, infatti, si prevede lo sviluppo di soluzioni innovative per rendere la cucina all’aperto piacevole anche nei mesi più freddi: camini integrati, pavimenti riscaldati e barriere antivento trasparenti potrebbero diventare standard in molte installazioni. Questi sviluppi renderanno le cucine da esterno non più una semplice estensione della casa, ma un vero e proprio spazio vivibile e funzionale in ogni stagione, capace di offrire comfort e convivialità indipendentemente dalle condizioni atmosferiche: uno spazio che risponde al concetto sempre più diffuso di staycation, ovvero di vacanza trascorsa in casa, offrendo a tutti i proprietari di cucine da esterno la possibilità di godere di un’esperienza di lusso senza dover lasciare la propria abitazione. Non si tratta quindi di una semplice moda, bensì di un cambiamento profondo nel modo di vivere e concepire gli spazi domestici.